Cos'è il Counselling Psicologico?
Il Counselling Psicologico è un servizio di Consulenza e Sostegno Psicologico per far fronte alle difficoltà.
L'obiettivo del Counselling Psicologico consiste nell'offrire la possibilità, a chi ne ha bisogno, di confrontarsi con uno psicologo sulle difficoltà personali, relazionali ed esistenziali che gli rendono difficile affrontare la vita.
Il Counselling rende possibile l'individuazione di strategie idonee a fronteggiare il disagio nel quì ed ora, al fine di promuovere le capacità autonome del soggetto; aiuta ad individuare e correggere atteggiamenti erronei ed improduttivi; aiuta a gestire e far fronte all'ansia.
Il Counselling Psicologico è un insieme di tecniche e strumenti, utilizzati dallo Psicologo Professionista iscritto ad un Albo Regionale e Nazionale. Il Counselor-Psicologo e' un operatore della salute che, all'interno di una relazione d'aiuto, accompagna e sostiene il singolo e il gruppo verso lo sviluppo di una maggiore consapevolezza della propria esistenza e dei ruoli che ha e che si e' proposto.
La nascita ufficiale del Counselling Psicologico risale agli anni cinquanta negli Stati Uniti, ad opera dello psicologo Carl R. Rogers, inventore del “colloquio centrato sul cliente”. In questo tipo di colloquio l’attenzione dello Psicologo-Counselor si focalizzata sulla persona, prima che sul suo problema, e sulla qualità del rapporto umano.Negli anni settanta il Counselling si diffonde in Europa, in particolare in Gran Bretagna, sia come servizio di orientamento, sia come strumento di supporto nei servizi sociali e nel volontariato. Negli anni ottanta arriva in Italia dove inizia a diffondersi negli anni novanta.
Secondo Rogers, lo Psicologo deve trattare l'individuo in stato di difficoltà come soggetto dotato di valore, di per sé in grado di scegliere l'orientamento della sua esistenza, anziché come “oggetto” incapace di compiere tale scelta e pertanto destinato a subirla quando (per il presunto suo stesso bene) è compiuta in sua vece dal clinico.
Nell'approccio rogersiano è il soggetto, l'esperto della propria esperienza: lo psicologo cerca di avvicinarsi empaticamente al suo vissuto, senza emettere giudizi.
Con l'introduzione dell'espressione "relazione di aiuto", Rogers intende qualsiasi rapporto interpersonale finalizzato a favorire una modificazione costruttiva della personalità del soggetto.
Più in generale l'autore considerava necessaria una redistribuzione del potere nell'ambito della relazione di cura: conferisce infatti alla persona sofferente, che chiama cliente, pari dignità e responsabilità all'interno della relazione d'aiuto, ridimensionando nel contempo il potere dell'esperto, Psicologo.
Nell'approccio rogersiano il potere, è attribuito in buona parte anche al “cliente” o meglio alla “persona”: questa secondo Rogers è dotata di innate capacità di autoregolazione e di autorealizzazione, e il compito dello Psicologo consiste nel facilitarle, cosicché possa riprendere il suo sviluppo promuovendo il proprio benessere psichico.
Carl. R. Rogers